Real Cantina Borbonica
Questa straordinaria costruzione, unica in Sicilia per tipologia e caratteristiche, si trova alla periferia del paese, lungo la strada per Sancipirello. Profugo da Napoli a Palermo, Ferdinando I, re delle Due Sicilie, dopo avere acquistato le terre e una casina da Francesco del Castillo, Marchese della Gran Montagna, nel 1800 incaricò il Cav.
Felice Lioj, Intendente della Real Commenda, di acquistare le terre di contrada Crocifisso, del Capo dell'Acqua o Cuba e della Montagna di Cesarò, che costituiranno il cosiddetto "Real Podere di Partinico", esteso ben 80 salme. Fra il 1880 e il 1802 fece costruire la cantina in contrada Crocifisso, sotto la direzione dell'architetto regio Carlo Chenché con la collaborazione del partinicese Giuseppe Patti. Sorta come "Incantina di vino, liquori ed olii" con annesso "fondaco bettola e locanda", costituiva il centro di raccolta e di vendita dei prodotti dell'Azienda reale, ma nello stesso tempo punto di riferimento per i proprietari delle masserie, ricadenti nella mensa arcivescovile di Monreale per il pagamento dei canoni fiscali.
Attraverso l'ingresso principale chiuso da un cancello in ferro, che si affaccia sulla strada per San Cipirrello, si accede ad una piazzuola di circa 1350 metri quadri. Al centro troviamo una palazzina-torre, di mq.185, la cui superficie in conci di tufo squadrati è traforata sul prospetto principale da due finestre che riecheggiano lo stile catalano, e da altrettante sul prospetto opposto. L'architrave della finestra a destra consiste in un arco a due volute raccordate in una punta centrale, di chiara reminiscenza gotica - catalana. L'architrave della finestra di sinistra sul prospetto principale è decorato da un plastico festone vegetale, forse d'età posteriore.
La presenza di una caditoia sulla facciata principale avvalora l'ipotesi che la torre risale ad un'epoca antecedente la costruzione della cantina (XIV-XV sec.). Accanto alla torre troviamo la Cantina, della lunghezza di m. 36,50, coperta da tetto con tegole, a pianta rettangolare della superficie di 988 metri quadri, con l'intero corpo diviso in tre navate sorrette da pilastri e archi che si collegano a crociera. Le navate di destra e di centro sono libere, mentre quella di sinistra è stata chiusa ed utilizzata per la costruzione di "tine a muro" e un ambiente di circa 66 mq. da usare come palmento. Di recente la costruzione è stata acquistata dal Comune che intende farne un centro culturale polifunzionale.
Sito web: www.realcantinaborbonica.it